Scopo centrale della raccolta è, dunque creare un centro di aggregazione per far conoscere gli abiti da lavoro e da cerimonia della gente della “bassa” dei primi anni dello scorso secolo e trarne un’approfondita analisi dello stile di vita e del contesto socio-economico culturale in cui venivano indossati.

Nadia Martelli, Volontaria

Il percorso Ambientalistico

Un luogo della memoria
Un luogo della memoria

Il visitatore potrà crearsi, attraverso l’abito, l’immagine-personaggio, la testimonianza di un mondo in cui gli oggetti erano un tutt’uno con chi li usava perché spesso pensati e realizzati dallo stesso fruitore, ecco allora che si diceva: - la sedia del nonno, la camicia della nonna …

Potrà entrare “in una macchina del tempo” e passare da semplice osservatore a protagonista, rivivere con tutti i cinque sensi “la vita” di ciò che gli sta intorno, dargli un’anima per percorrere il lento procedere di un oggetto che “DICE”,



La “Casa delle Contadinerie” è rivolta sia al semplice visitatore, sia a quello “internazionale” ma anche alle scuole.
- Creare un Polo strategico per la valorizzazione del nostro territorio.

- Imparare a leggere il passato attraverso l’abbigliamento.

- Conoscere la “storia” dell’abbigliamento legato al lavoro, alle feste, ai momenti particolari della vita famigliare: matrimoni, battesimi, lutti (il corredo della vedova).

- Riscoprire le coltivazioni per la produzione dei filati e la loro tessitura.

- Produzione di quaderni ricordo